AVVISO IMPORTANTE

Per informazioni scrivere coordinatore organizzativo SALUSTRI MICHELE via email michele.salustri@asl.taranto.it
  • Accreditato da

Presentazione

Codice identificativo univoco

9.13.2 PAF 2021

                    Analisi del Bisogno di Cambiamento

condotta da:

Struttura Complessa di Patologia Clinica

Conoscenze, abilità e competenze attuali: 

- Segnalazione non conformità e trattamento/correzione;

Conoscenze, abilità e competenze necessarie:

-Conoscenza della corretta gestione del campione nella fase pre-analitica per il personale del laboratorio ad esso afferente;
-Conoscenza dei problemi legati alla fase pre-analitica sulle modalità di prelievo, raccolta. trasporto e conservazione;
-Conoscenza della procedure legate alla segnalazione delle non conformità.

Obiettivi e misurazioni

 

La riorganizzazione dei laboratori dettata da esigenze di ottimizzazione delle risorse umane ed economiche ha determinato una ricollocazione degli esami analitici, a causa del continuo turnover del personale, riproponendo il richiamo della conoscenza della corretta gestione del campione durante la fase preanalitica.
Gli esami del laboratorio rappresentano sovente un aspetto meno percettibile della medicina, malgrado essi contribuiscano considerevolmente al processo decisionale del clinico. A seguito di ragguardevoli progressi tecnologici, la qualità analitica ha consentito di raggiungere un maggior senso di confidenza nei risultati di laboratorio e la qualità extra-analitica rappresenta un problema nei confronti dell'attendibilità degli esami.
L'attendibilità dei risultati analitici deve pagare un prezzo crescente alla qualità in ogni fase dell'attività del laboratorio.
Conseguentemente, una standardizzazione inadeguata di molti processi preanalatici può determinare una dispersione nella sfida volta al miglioramento della qualità.
Tra i maggiori problemi preanalitici, le procedure di raccolta, trasporto, trattamento e conservazione del campione rappresentano le maggiori opportunità per incertezze ed errori. Tavolta con un ampio consenso, dal quale dovrebbero essere sviluppate ed applicate linee guida specifiche, è richiesto contestualmente alla necessità di adottare efficienti programmi di qualità extra-analitica per monitorare ogni processo di questa fase cruciale dell'attività di laboratorio.
Lo scopo della preanalitica è quello di evitare errori durante l'identificazione dei campioni e quello di ridurre la mole di non conformità segnalate durante la fase analitica.
Inoltre la corretta raccolta e conservazione dei materiali biologici rappresenta un prerequisito essenziale per assicurare la qualità del dato analitico e quindi la qualità del servizio offerto al cliente.
Quindi sia la corretta conservazione e il corretto trasporto dei campioni rappresentano dei prerequisiti essenziali e fondamentali per le successive fasi analitica e post-analitica per la qualità del dato analitico.

 E' un percorso di formazione ed informazione in cui tutti i TSLB della Patologia Clinica sono discenti e docenti, promotori e attori di un protocollo integrato di gestione delle preanalitiche che sarà opportunamente condiviso a tutti gli stakeholders, determinando un sapere sempre accessibile e la riduzione notevole delle non conformità legate alla modalità di prelievo, raccolta, trasporto e conservazione

 

 

      Obiettivi e misurazioni del Cambiamento 

Al termine del corso il discente sarà in grado di......

CONOSCENZE

Procedure e contromisure atte a ridurre il rischio di identificazione.

Sistema di misurazione  e valutazione  del cambiamento

STRUMENTO

Elaborazione procedure per la risoluzione dell'errore di identificazione del paziente.

PROCEDURA

Procedura atta a risolvere l'errore di identificazione del paziente.

TEMPISTICA

Sei mesi

CRITERIO

N. procedure > 1

  Il saper agire di agire tempestivamente mettendo in atto la procedura o contromisura per ridurre il rischio di identificazione.
ABILITA’

         Sistema di misurazione  e valutazione del cambiamento

STRUMENTO

Diario delle non conformità

PROCEDURA

Procedura di segnalazione di non conformità per volumi insufficenti, anticoagulanti errati, contenitori appropriati.

TEMPISTICA

6 mesi

CRITERIO

N. di non conformità < 50% dopo 12 mesi.

  L'agire in modo autonomo di fronte alla non conformità.
COMPETENZA

STRUMENTO

Diaro della non conformità

PROCEDURA

Procedura avviata per la non conformità individuata

TEMPISTICA

6 mesi

CRITERIO

N. procedure avviate > 1

 

PERFORMANCE

INDIVIDUALE

L'esser in grado di conoscere la non conformità e le procedure di avviamento di risoluzione.

STRUMENTO

Soddisfacimento dell'utenza

PROCEDURA

Con il questionario all'utenza 

TEMPISTICA

6 mesi

CRITERIO

Questionario di soddisfacimento con valutazione "BUONO" > 50% dei questionari compilati.

 

 

 

Responsabile scientifico dell'evento : 
Marilina Tampoia DIRETTORE
Iolanda Miccolis COORDINATORE TSLB
Marisa Semeraro COORDINATORE TSLB

coordinatore organizzativo
SALUSTRI MICHELE 

Docenti:

MICCOLIS IOLANDA 

MARISA SEMERARO

RUBINO SAVINO  

MICCOLIS LOREDANA

CAVALLO LORENZA
DE CAROLIS VITA
NOTARISTEFANO ROSSANA
CUSCITO MARILENA
AZZARELLO ERIKA
MARCANTONIO VALENTINA
SARACINO GRAZZIELLA
RAMPINO CECILIA 

 Programma

- Definizione della fase preanalitica e il riconoscimento dei più importanti e critici eventi che possono inficiare l'informazione diagnostica derivante dalle misure di laboratorio;
- Problematiche relative all'identificazione del paziente e dei campioni biologici assocciati al paziente;
- Procedure e contromisure atte a ridurre il rischio di errore di identificazione;
- Emolisi dei campioni ematici e sue possibili cause;
- Criticità dei trasporti dei campioni biologici, normative di trasporto, limiti di tempo e temperatura accettabili al fine del mantenimento della qualità del campione biologico trasportato;
- Criteri di accettabilità dei campioni per la successiva fase analitica (volumi insufficenti, anticoagulanti, contenitori inappropriati);
- Verifica dell'appropriatezza del campione;
- Contaminazione dei campioni;
- Problemi nella centrifugazione, aliquotazione e sorting;
- Smistamento dei campioni biologici ai vari settori di competenza;

 Metodi

- Lezione frontale: 14 ore;
- FSC;
- Simulazione;

approccio cooperativo

 Articolazione

3 edizioni per 60 partecipanti. PER OGNI EDIZIONE MASSIMO 30 PARTECIPANTI

 

Luogo: Laboratio di Patologia Clinica e Auditorium

Informazioni

Obiettivo formativo

2 - Linee guida - protocolli - procedure

Informazioni

Formazione obbligatoria per il personale a cui è destinato, ai sensi dell'art. 16 del regolamento della formazione aziendale dei dipendenti della ASL di Taranto, approvato con Deliberazione n. 487 del 2 marzo 2017

Responsabili

Responsabile scientifico

  • MT
    MARILINA TAMPOIA
    Direttore Laboratorio Analisi (Patologia Clinica)- SS. Annunziata

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Infermiere

  • Infermiere

Tecnico sanitario laboratorio biomedico

  • Tecnico sanitario laboratorio biomedico
leggi tutto leggi meno