L’interdisciplinarietà nella patologia oncologica in generale ed in particolare nel tumore otorinolaringoiatrico, consente di ottenere dei risultati terapeutici superiori rispetto alla gestione unilaterale da parte dell’oncologo. L’apporto specialistico delle varie figure coinvolte e in particolare, radioterapista oncologo, patologo, radiologo, oncologo medico, psicologo , infermiere care manager induce sicuramente un valore aggiunto all’obiettivo primario che risulta essere la cura del paziente e contribuisce ad un implemento delle conoscenze da parte dei vari componenti del gruppo.
Riguardo quest’ultimo aspetto ognuno apporta le news specialistiche facendo riferimento alle rispettive società scientifiche. Ogni decisione collegiale è preceduta da approfondito dibattito e questo consente di implementare le conoscenze ,traendo quindi un profitto nel bagaglio culturale di ciascun componente. Il tutto si traduce in una implementazione dell’offerta sanitaria al paziente, in una presa in carico del caso ed una crescita culturale multidimensionale degli specialisti partecipanti.
PROGRAMMA
Il Gruppo Interdisciplinare di Oncologia Otorinolaringoiatrica (GIORL) svolgerà attività di analisi e discussione di percorsi di cura, focalizzandosi su casi di pazienti affetti da patologie oncologiche.
Il GIORL, composto da un team multidisciplinare di esperti in Otorinolaringoiatria, Endocrinologia, Oncologia Medica, Radioterapia Oncologica, Anatomia Patologica, Radiodiagnostica e Medicina Nucleare, opererà in sinergia per garantire una valutazione completa e integrata di ciascun caso clinico.
L'approccio che verrà adottato dal GIORL si baserà sull’analisi delle sintesi oncologiche dei pazienti, documenti che riassumono la storia clinica, le terapie pregresse e gli esami diagnostici. Queste sintesi saranno oggetto di valutazione da parte della commissione di esperti, che provvederà a definire collegialmente il percorso diagnostico-terapeutico più appropriato per ogni singolo paziente.
Le decisioni del GIORL verranno prese in linea con le linee guida regionali e internazionali più aggiornate, nonché con i PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) regionali, al fine di garantire la massima aderenza alle migliori pratiche cliniche disponibili e di promuovere un approccio terapeutico basato sull'evidenza scientifica.
Discussioni collegiale settimanale della durata di 2 ore attraverso l'analisi dei casi clinici con un approccio multidisciplinare