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Analisi dei Bisogni Formativi per l’attivazione del FAscicolo Sanitario Elettronico

 

La pandemia e il conseguente distanziamento sociale hanno drammaticamente messo in luce i vantaggi del Fascicolo Sanitario Elettronico, insieme all’ altrettanto drammatico ritardo accumulato, persino dai dipendenti stessi dell’ ASL, nell’ attivazione del FSE che, pure, costituisce un obiettivo aziendale strategico. Queste le motivazioni per generare un percorso formativo che persegue un obiettivo ambizioso che, nella tassonomia della Formazione dell’ ASL di Taranto, nella piattaforma e-AGORA’  è stato rubricato come ‘cambiamento delle performance organizzative’: al termine del percorso formativo i 6128 registrati nella piattaforma avranno attivato il FSE.

 

Questo percorso formativo è stato preceduto da un assessment realizzato mediante un questionario ‘agile’, somministrato da social, che in un arco temporale di circa 6 ore ha interrogato un campione randomizzato di circa 500 operatori sanitari (comparto e dirigenza, sanitari, amministrativi, tecnici, convenzionati, tirocinanti). Sono ritornate 350 risposte (ma solo 250 entro la deadline). Lo scopo del questionario era di scoprire quali ragioni hanno determinato l’attivazione o la non attivazione del FSE, per tenerne conto nello sviluppo del percorso formativo che deve portare i 6.000 destinatari ad attivarlo e, in particolare, nella predisposizione dei materiali formativi destinati a motivare i corsisti. In altre parole, una volta scoperte le ragioni della mancata attivazione del FSE abbiamo potuto offrirvi buone ragioni per farlo. Anche in questo caso, infatti, come in tutta la formazione aziendale, dobbiamo assicurarci non solo che gli operatori sappiano cosa fare, ma anche che lo sappiano fare e, soprattutto, che lo facciano per davvero.

 

Le due domande sono state trasmesse con un messaggio di WhatsApp:

 "Unità Operativa Dipartimentale Formazione"

Ti invito a rispondere ad una delle seguenti domande:

1) Se hai attivato il Fascicolo Sanitario Elettronico, cosa ti ha spinto a farlo?

2)Se non hai il Fascicolo Sanitario Elettronico, perché non lo hai attivato?

Ti chiedo di rispondere entro le ore 13:00 di oggi.

 

Se vuoi inoltra questo messaggio ad altri e gira a me le risposte che ricevi.  Grazie

 

Ed ecco i risultati raccolti:

 

RISPOSTE PERVENUTE:

369

 

HANNO RISPOSTO  "Sì"

66

 

HANNO RISPOSTO "NO" 

303

 

 

 

 

Cluster di motivazioni utilizzate da chi afferma di aver attivato il FSE:

RIFIUTO

Nessuna motivazione. Scrive: ‘L’ ho attivato’ senza motivare

51

ASSERTIVITA’

Raccogliere la storia clinica

2

BUG DEL PENSIERO IRRAZIONALE

Non saprei: ‘mai usato’

4

INTERNAL LOCUS OF CONTROL

Non riesco a usarlo

3

FRUSTRAZIONE

Non ha una ragione, anzi ha motivi per esprimere la propria delusione :’non funziona’

6

 

 

 

Cluster di motivazioni utilizzate da chi afferma di         

NON aver attivato il FSE:

RIFIUTO

Nessuna motivazione. Risposta laconica: ‘Non l’ho attivato’

60

PASSIVITA’

Non sa che cos’è il FSE

168

INTERNAL LOCUS OF CONTROL

Non sa come si faccia e chiede aiuto per farlo

30

EXTERNAL LOCUS OF CONTROL

Attribuisce la responsabilità della mancata attivazione al ‘sistema’ (regione, asl, MMG, …) che non hanno fatto quello che avrebbero dovuto

21

CARENZA DI CULTURA DELL’ ORGANIZZAZIONE

Si ritiene esonerato dall’ attivazione del FSE o ritiene di non avere tempo per farlo in quanto Medico o altra figura sanitaria

24

 

Seguono 3 grafici che permettono di avere una conoscenza sintetica dei dati in tabella:

 

                                                 GRAFICO 1   

 

 GRAFICO 2         GRAFICO 3

 

Come ben avranno intuito i nostri utenti, questo sondaggio non ha velleità statistiche, ma solo, per così dire, educazionali, oltre che di misurazione del dato per la base-line del nostro sistema di monitoraggio dell’efficacia del percorso che illustro, insieme al trend dell’intero percorso, con il grafico che segue:

 

GRAFICO 4

 

Dal punto di vista educazionale, questa semplicissima modalità di interazione con i potenziali formandi, ha messo innegabilmente in evidenza che

  1. Meno del 20% dei destinatari ha attivato il FSE.
  2. Ammesso che la proporzione sia attendibile, l’ipotesi più ottimistica prevede che bisogna formare ancora più di 5000 persone.
  3. Tra coloro che dichiarano di averlo attivato poco più del 20% è disponibile a dichiarare le motivazioni che hanno spinto a farlo. Tra questi solo 3 persone dichiarano una ragione coerente con le finalità del FSE. Gli altri, invece, indugiano nell’ esprimere difficoltà o delusione nell’ uso del FSE.
  4. L’ 80%, pari a più di 5000 persone non ha attivato il FSE e il 65% di questi (proiettando il dato del campione intervistato sull’ intera popolazione osservata, sarebbero almeno 3250 persone!) non lo ha fatto perché NON SA CHE COS’E’ IL FSE o NON SA COME ATTIVARLO. Altri 1000 intervistati circa non giustificano in alcun modo per quali ragioni non abbiano attivato il FSE.
  5. Un dato non trascurabile è costituito dal 15 % degli intervistati, vale a dire almeno 750, molti dei quali sono dirigenti medici, sanitari, amministrativi, non pochi direttori di Struttura e diversi coordinatori i quali si attardano a spiegare che le cause del mancato raggiungimento sono  nell’ inadeguatezza del Sistema che non avrebbe messo in atto gli interventi appropriati.
  6. Un dato inatteso dell’indagine è costituito dal fatto che il coordinatore provinciale della FIMMG, il dr Aprile, ricevuto il test, ha ritenuto opportuno ribadire che i MMG sono disponibili a collaborare per l’attivazione ‘massiva’ del FSE che, in questa fase di pandemia, può contribuire al distanziamento sociale
  7. Un altro elemento emerso dall’ assessment è la disposizione regionale che autorizza i MMMMGG a raccogliere i consensi del cittadino anche verbalmente e anche telefonicamente
  8. L’ assessment ha quindi messo in luce che le difficoltà procedurali non sono legate all’ attivazione del FSE, ma allo SPID che rimane sufficientemente farraginosa da scoraggiare chi non è sufficientemente motivato.

 

Sulla base di questi dati sono state definite le coordinate entro le quali sviluppare il progetto formativo a voi destinato:

  1. È necessario partire da un’azione informativa (che cos’è il FSE?) e motivazionale (qual è il vantaggio immediato che ottengo dalla sua attivazione?) contestualizzata alla prescrizione di ridurre i contatti sociali (che i Tarantini mostrano di aver preso seriamente in considerazione). La Dissonanza Cognitiva è rappresentata dalla difficoltà di recarsi dal medico per ottenere una prescrizione.
  2. L’ attivazione del FSE, resa adesso agile e immediatamente fruibile dalla Regione, viene proposta come una soluzione senza costi (la frequenza e il completamento del corso avvengono in orario di lavoro) ma con vantaggi immediati.
  3. L’ attivazione del FSE viene quindi posta in una contingenza di apprendimento del comportamento
    1. singolo: chi ha attivato il FSE può accedere agli step successivi del percorso formativo che rivelano quali sono gli altri vantaggi del FSE e come poterli ottenere per poi concludere il corso con l’attivazione dello SPID e l’erogazione dei crediti ECM;
    2. collettivo: l’attivazione del FSE da parte di tutti i dipendenti di una Struttura costituisce l’obiettivo perseguito da ogni Struttura. Il corso propone quindi una strategia di ‘gaming live’ che mette in emulazione le strutture tra loro nel perseguire il cosiddetto ‘obiettivo 100%’ che indica l’avvenuta attivazione di tutti i FSE.

Il corso, quindi, proporrà via web una serie di <> con metodi televisivi e finalità educazionali che rievocano gli spot a puntate del Carosello di una volta, capaci di fidelizzare il corsista, un’azione narrativa che parte dalle disavventure di un personaggio che favorisce l’identificazione e una voce narrante che svolge una funzione didascalica.

All’ e-learning viene affidato il compito di presentare e illustrare le procedure da attuare, compresa la verifica della loro corretta comprensione.

La fase di attivazione del FSE e dello SPID è parte integrante del corso e la verifica dell’avvenuto apprendimento, come previsto nei corsi di FSC, consiste nell’ aver completato con successo le due procedure. Un servizio di help desk sarà disponibile durante questa fase per ‘accompagnare’ l’attività dei corsisti.

Per concludere vi ricordiamo che la Formazione è Cambiamento e questo momento storico, più che mai, ci impone un’ottica di progresso. Il percorso formativo “ESSERE IN FA.S.E” è stato progettato per agevolare tutti i nostri utenti a compiere passi in avanti, per cui invitiamo all’iscrizione per camminare insieme nella stessa direzione e non rimanere indietro.